20 settembre 2015

Città del mondo


città cosmopolite  global city
Cosmopolitismo
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Alessandria d'Egitto


Roma

Cosmopolitismo
Il cosmopolitismo nella teoria politica è la convinzione che tutti abbiano diritto a pari rispetto e considerazione indipendentemente da quale sia il loro stato di cittadinanza o altro tipo di legami che possano stabilirsi. Tra i primi sostenitori del cosmopolitismo ci sono i cinici (Diogene) e gli Stoici. Questi pensatori rifiutarono l'idea che un uomo dovesse essere principalmente definito dalla sua città di origine, come era tipico per i maschi greci del tempo. Piuttosto essi sostenevano di essere “cittadini del mondo”. Gli Stoici rifiutarono la distinzione tra greci e barbari e si definivano cosmopoliti, intendendo che la loro polis era il mondo intero. Anche Alessandro Magno scoraggiò la distinzione tra greci e barbari permettendo ai propri generali di sposare le donne originarie delle terre conquistate, lui stesso sposò la principessa persiana Rossane.

Voce da Enciclopedia Britannica
Cosmopolitanism, in political theory, the belief that all people are entitled to equal respect and consideration, no matter what their citizenship status or other affiliations happen to be.
Cosmopolitanism in Stoic philosophy

Early proponents of cosmopolitanism included the Cynic Diogenes and Stoics such as Cicero. Those thinkers rejected the idea that one should be importantly defined by one’s city of origin, as was typical of Greek males of the time. Rather, they insisted that they were “citizens of the world.”

Stoic philosophers opposed the traditional (Greek) distinction between Greeks and barbarians by applying to themselves the term cosmopolitans, thereby implying that their polis, or city-state, was the entire cosmos, or the whole world. Alexander the Great discouraged that distinction by allowing his generals to marry women native to the lands that they had conquered, but his policy met with resistance in the field and shock at home. The Stoics (from the 4th–3rd century bce) broke through the Greek assumption of their own racial and linguistic superiority and considered the new cosmopolitanism from a philosophical perspective.

The earlier Greeks had felt that it was a dictate of nature itself (or the providence of Zeus) that humanity had been divided into Greeks and barbarians. The Stoics argued, on the contrary, that all people share one common reason and are subject to the one divine logos and, therefore, the true Stoic sage is not a citizen of any one state but of the whole worldglobal city

Città globale.
Una città globale, anche detta world city, alpha city o world center è una città considerata un nodo importante del sistema economico globale. Il nome è stato reso popolare da un saggio della sociologa Saskia Sassen del 1991 “The Global City: New York, London, Tokyo”.
Caratteristiche standard di una città globale sono:

La presenza di servizi di finanza internazionali, centri direzionali di compagnie multinazionali,
centri direzionali finanziari, borse, importanti istituzioni finanziarie, il controllo del commercio e dell'economia di una vasta area intorno alla città globale, centri di produzione e strutture come aree portuali e container terminal, la città globale deve essere un centro di potere decisionale a livello globale, deve essere un centro di innovazione in affari, economia, cultura e politica, avere importanti centri di media e comunicazione, essere al centro di una regione nazionale con un'influenza internazionale, avere un'alta percentuale di residenti impiegati nel settore dei servizi e dell'informazione, istituzioni educative di alto livello e una frequenza internazionale di studenti, centri di ricerca, e strutture multifunzionali che offrano il meglio nel settore legale, medico e dell'intrattenimento.

Voce da Wiki en
A global city, also called world city or sometimes alpha city or world center, is a city generally considered to be an important node in the global economic system. The use of "global city", as opposed to "megacity", was popularized by sociologist Saskia Sassen in her 1991 work, The Global City: New York, London, Tokyo; standard characteristics of world cities are:

A variety of international financial services,
Headquarters (centri direzionali) of several multinational corporations
The existence of financial headquarters, a stock exchange and major financial institutions
Domination of the trade and economy of a large surrounding area
Major manufacturing centres with port and container facilities (strutture, edifici)
Considerable decision-making power on a daily basis and at a global level
Centres of new ideas and innovation in business, economics, culture and politics
Centres of media and communications for global networks
Dominance of the national region with great international significance
High percentage of residents employed in the services sector and information sector
High-quality educational institutions, including renowned universities, international student attendance (frequenza ) and research facilities
Multi-functional infrastructure offering some of the best legal, medical and entertainment facilities in the country

Rispondi alle domande leggendo e studiando il capitolo 4 Le città della Terra pp.324-327 del libro di testo:
1. Quando si verificò la seconda rivoluzione urbana, ti ricordi quando si verificò la prima, cercala nel libro?
2. Perché la popolazione urbana in questo periodo aumentò?
3. Qual era il tasso di urbanizzazione nel 1800 e qual è oggi?
4. Quale altro fattore oltre all'industrializzazione promosse lo sviluppo urbano de XX secolo?
5. Che cosa divennero le città all'inizio dell'industrializzazione?
6. In quale periodo si realizzarono interventi urbanistici per migliorare le condizioni di vita nelle c
città?
7. Come cambiano le città tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, quali due funzioni fondamentali svolgono?
8. che cosa permette di stabilire la gerarchia tra le città di un territorio, come si chiama una città che esercita una forte attrazione sul territorio circostante?
9. Dove si concentrano nelle città moderne le abitazioni?
10. Nelle città moderne di recente edificazione al posto del centro storico che cosa si trova? In base a quale criterio la qualità dei quartieri residenziali decresce?
11. Qual è la differenza tra il sito di una città e la posizione di una città?
12. Qual indicazioni può fornire la pianta urbana di una città?
13. Che cos'è una metropoli? Quando una città è detta metropoli? Quante sono le metropoli nel mondo, quante erano nel 1950.
14. Che cos'è un'area metropolitana?
15. Qual è la più vasta conurbazione europea?
16. Cosa si intende per megalopoli? Dove si trovano le principali del mondo?
Rispondi alle domande leggendo e studiando il capitolo 4 pp.328-329
1. Negli ultimi anni molte città dell'Africa, per esempio Nairobi e Kinshasa, hanno visto aumentare molto la loro popolazione, perché?
2. Che cosa è avvenuto invece nelle città dei paesi sviluppati, perché?
3. Qual è la caratteristica della maggior parte delle città europee?
4. Quali sono le principali aree delle città europee?
5. In che cosa differiscono le città dell'Est europeo?
6. Che cosa esprime la curva di urbanizzazione
7. Che cosa accomuna le città del resto del mondo sviluppato, escluso Giappone e Cina
8. Come sono state costruite queste città
9. Che cos'è il CBD
10. Come si differenziano i quartieri residenziali delle città moderne
11. Che cosa sono le baraccopoli

Attività di ricerca:
1. Trova il link con le prime dieci città italiane per popolazione
2. Quante sono le città del mondo che hanno più di 5.000.000 di abitanti, in quale paese sono più numerose 

Rispondi alle domande leggendo e studiando il capitolo 4 Le città della Terra pp.331 del libro di testo:
1) Quali sono i principali problemi delle grandi città moderne
2) Che cosa fanno i piani regolatori
3) Che cos'è il gigantismo urbano
4) Come è stato risolto
5) Quando venne elaborato il concetto di sviluppo sostenibile, che cosa significa
6) Che cos'è Agenda 21
7) Che cosa sostiene la Carta


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