19 novembre 2015

Circolare n.111 del 17/11/2015 Liceo Classico Stefano Maria Legnani Strage di Parigi

                           Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Liceo Classico “S. M. Legnani” Via Volonterio, 34- 21047 Saronno (VA) codice fiscale: 85002380120 codice meccanografico: VAPC040006 e-mail: info@liceolegnani.it e-mail certificata: amministrazione@pec.liceolegnani.it sito web: www.liceolegnani.gov.it n.telefono 02/9602580 - 02/96705444 n.fax 02/9620170

circ. n. 111
                                                  Saronno 17/11/2015
                                                                    A tutti i sigg. Docenti

Oggetto: strage Parigi
Come a tutti noto, i luttuosi eventi accaduti a Parigi lo scorso 13 novembre hanno destato grande sgomento e sdegno. Compito irrinunciabile di ogni istituzione educativa, e quindi anche e soprattutto del Liceo Legnani, è fornire consapevolezza e corretti strumenti di analisi e sintesi a tutti coloro che lo frequentano. Chiedo quindi formalmente ai docenti di Storia di tutte le classi di fornire ogni possibile strumento di informazione critica ai propri studenti e di promuovere momenti di discussione, dedicando a questa attività almeno un’ora dell’orario curricolare entro la fine di questa settimana o, qualora ciò non fosse possibile, all’inizio della prossima, non escludendo la possibilità di incontri e/o attività extracurricolari con il coinvolgimento di una o più classi. In caso di assenza del docente titolare di Storia, chiedo cortesemente che queste iniziative vengano proposte da altri docenti qualificati, per abilitazione e/o per competenze personali.
14 novembre 2015 AREA Istruzione
Attacchi di Parigi,
I gravissimi fatti di Parigi rappresentano un attacco al cuore dell'Europa senza precedenti. Un attacco al quale dobbiamo subito dare una riposta, innanzitutto educativa e culturale. “PorteOuverte”, Porta Aperta, è stata la parola d'ordine lanciata sui social network dai cittadini di Parigi subito dopo gli attacchi terroristici, per offrire un riparo a chi era in strada terrorizzato. Una reazione di grande civiltà e coraggio. Porta Aperta deve essere anche la nostra risposta. Non possiamo restare indifferenti, paralizzati e chiuderci nelle nostre paure. Per questo, invito le scuole, le università, le istituzioni dell'Alta formazione artistica e musicale a dedicare, nella giornata di lunedì, un minuto di silenzio alle vittime della strage parigina e almeno un'ora alla riflessione sui fatti accaduti. Porte Aperte significa anche coinvolgere la cittadinanza, le famiglie. Le nostre scuole, le nostre università, i nostri centri di ricerca sono il primo luogo dove l'orrore può essere sconfitto, a diversi livelli di consapevolezza, che resta l'antidoto più efficace di fronte alla violenza e a questa guerra senza frontiere e senza eserciti. I nostri ragazzi hanno il diritto di sapere, di conoscere la storia, di capire da dove nasce ciò che stiamo vivendo in queste ore. Il nostro patrimonio di valori può essere difeso solo se le nuove generazioni sono aiutate ad uscire dall'indifferenza. Non possiamo cambiare 'canale' davanti a queste immagini di morte. Dobbiamo parlarne con i nostri studenti e aiutarli a capire che c'è e ci potrà sempre essere un principio di ricostruzione della nostra identità in cui credere e riconoscersi. E dobbiamo aiutarli a rifiutare, oggi più che mai, qualsiasi tentazione xenofoba o razzista. È già successo tante volte nella storia, siamo figli e nipoti di persone che hanno dato la vita per affermarlo. L'educazione è il primo spazio in cui riaffermare i nostri valori, le nostre radici, quindi la nostra libertà. Grazie ragazzi, grazie insegnanti, professori e ricercatori per il vostro impegno e per la vostra testimonianza.
Firmato Stefania Giannini

Il Dirigente Scolastico (Mario Franco Parabiaghi)

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