Scrivere la sceneggiatura :
Tempi : entro giovedì 19 marzo prima bozza, entro lunedì 23 marzo versione
definitiva.
Definire il soggetto : definire il soggetto con precisione; diamo due possibilità una storia o un fatto un episodio, è ovvio che il racconto per immagini della storia differirà dal racconto dell’episodio, per esempio se racconto una storia ci dovrà essere una voce esterna che integra le parti di racconto che necessariamente non potrò "far vedere" nel filmato.
Abbiamo deciso che la sceneggiatura sarà di max 10 inquadrature per un tempo max di 5 minuti.
È bene tenere presente che ogni inquadratura deve raccontare una parte della storia, e che chi guarda dovrà comprendere la storia solo attraverso le immagini che vede e le parole che ascolta. I dialoghi o il racconto parlato possono essere "a parte" rispetto alle immagini, questo semplifica il lavoro, altrimenti pensiamo che dovremo "recitare" come dei "veri attori".
Pensiamo anche mentre inventiamo e scriviamo la sceneggiatura che quello che scriviamo dovremo poi filmarlo perciò cerchiamo di essere realistici, non immaginiamo cose che poi non saremo in grado di realizzare, sforziamoci di immaginare come effettivamente sarà possibile realizzare quello che inventiamo, per esempio se pensiamo a un personaggio dobbiamo avere in mente chi poi farà quel personaggio : un compagno, compagna, amico, parente, conoscente etc., lo stesso per luoghi, oggetti, dialoghi etc..
Ricordiamoci che si può raccontare non solo attraverso parole, ma anche attraverso immagini, oggetti, musica.
Scrivere lo script seguendo le indicazioni date in classe e utilizzando i links sul sito e gli esempi allegati in fondo a questo post .
Definire il soggetto : definire il soggetto con precisione; diamo due possibilità una storia o un fatto un episodio, è ovvio che il racconto per immagini della storia differirà dal racconto dell’episodio, per esempio se racconto una storia ci dovrà essere una voce esterna che integra le parti di racconto che necessariamente non potrò "far vedere" nel filmato.
Abbiamo deciso che la sceneggiatura sarà di max 10 inquadrature per un tempo max di 5 minuti.
È bene tenere presente che ogni inquadratura deve raccontare una parte della storia, e che chi guarda dovrà comprendere la storia solo attraverso le immagini che vede e le parole che ascolta. I dialoghi o il racconto parlato possono essere "a parte" rispetto alle immagini, questo semplifica il lavoro, altrimenti pensiamo che dovremo "recitare" come dei "veri attori".
Pensiamo anche mentre inventiamo e scriviamo la sceneggiatura che quello che scriviamo dovremo poi filmarlo perciò cerchiamo di essere realistici, non immaginiamo cose che poi non saremo in grado di realizzare, sforziamoci di immaginare come effettivamente sarà possibile realizzare quello che inventiamo, per esempio se pensiamo a un personaggio dobbiamo avere in mente chi poi farà quel personaggio : un compagno, compagna, amico, parente, conoscente etc., lo stesso per luoghi, oggetti, dialoghi etc..
Ricordiamoci che si può raccontare non solo attraverso parole, ma anche attraverso immagini, oggetti, musica.
Scrivere lo script seguendo le indicazioni date in classe e utilizzando i links sul sito e gli esempi allegati in fondo a questo post .
Rispettare
scrupolosamente le indicazioni date : indicare luogo, tempo,
personaggi, scrivere con cura le inquadrature, i dialoghi etc., più
preciso e accurato è il lavoro di scrittura iniziale più
probabilità ci sono che il filmato riesca bene.
Scegliamo le soluzioni che ci semplificano la realizzazione del progetto, non siamo dei professionisti, cerchiamo anche di lavorare con "il materiale", luoghi, personaggi etc., che abbiamo facilmente a disposizione, puntiamo sulle idee, sul racconto di qualcosa di non banale.
Scegliamo le soluzioni che ci semplificano la realizzazione del progetto, non siamo dei professionisti, cerchiamo anche di lavorare con "il materiale", luoghi, personaggi etc., che abbiamo facilmente a disposizione, puntiamo sulle idee, sul racconto di qualcosa di non banale.
Girare il filmato :
Tempi : entro
lunedì 1 aprile.
Lunedì 23 marzo verrà
scelta la sceneggiatura da realizzare. Poi si passerà alla
realizzazione del filmato seguendo le indicazioni della
sceneggiatura.
Montare il filmato :
Tempi : entro
mercoledì 8 aprile.
Di questa ultima fase
del lavoro si occuperà un gruppo di studenti con maggiori capacità
tecniche, il filmato verrà sottoposto alla valutazione della
classe, e infine inviato alla giuria del concorso.
Buon lavoro e in bocca al lupo
Esempi di sceneggiatura
Titolo: Paolo e Francesca
Inquadrature:
6
In
ogni inquadratura non c’è dialogo
Musica:
“Ci vorrebbe un amico” di Antonello Venditti
I
INQUADRATURA (Durata 5 sec)
CLASSE
- GIORNO
Viene
inquadrata la lavagna dove c’è scritto ‘’ Divina Commedia
Canto V Paolo e Francesca’’.
Entra
in scena una mano, appartenente alla professoressa, che completa la
scritta.
Durata
musica: 00.05-00.10
II
INQUADRATURA (Durata 3 sec)
CLASSE
- GIORNO
La
camera inquadra la faccia del protagonista maschile mentre ‘’dorme’’,
appoggiando la testa sul banco, immaginando la sua dichiarazione alla
ragazza che ama.
Durata
musica: 00.11-00.14
III
INQUADRATURA (Durata 4 sec)
CLASSE
- GIORNO
Viene
inquadrata una mano maschile che passa una lettera ad una mano
femminile.
Durata musica: 00.15-00.19
IV
INQUADRATURA (Durata 6 sec)
CLASSE
- GIORNO
La
camera inquadra prima la parte finale della lettera, dove è scritto
‘’Ti amo Francesca, Paolo’’.
Poi
l’inquadratura si sposta verso l’alto, riprendendo prima un
sorriso femminile e poi gli occhi della ragazza.
Durata
musica: 01.18-01.24
V
INQUADRATURA (Durata 4 sec)
CLASSE
- GIORNO
Con
un effetto si passa dagli occhi della ragazza a quelli chiusi del
protagonista, che si aprono. Lui si gira (verso la ragazza).
Musica:
silenzio.
VI
INQUADRATURA (Durata 4 sec)
CLASSE
- GIORNO
Il
ragazzo si alza e porta al petto una lettera.
Durata musica:
03.50-04.02 (compresi titoli di coda).
P.S.
Abbiamo voluto dare molta importanza alla canzone, in particolare
alla frase
‘amor
che nullo amato, amore amore mio perdona’,
che
si collega alla scritta sulla lavagna e al nome dei due protagonisti
L’AEROPLANINO
Prima
inquadratura: Mattina,
siamo in classe; c’è un campo lungo dove si vede la classe e tutti
ascoltano guardando la prof di italiano che sta spiegando, però un
ragazzo ha la testa chinata.
Poi
passiamo zoomando, nella stessa inquadratura, ad un primo piano di
una ragazza in prima fila che è attenta alla lezione e guarda la
prof.
Seconda
inquadratura:
PPP
della ragazza che guarda la prof, a questo punto la ragazza si gira
(anche la telecamera)e vede il ragazzo che sta giocando con la carta.
Terza
inquadratura:
dall’alto
si vede il ragazzo che sta scrivendo qualcosa sul pezzo di carta, lo
piega creando un aeroplanino .
Quarta
inquadratura:
il ragazzo è zoomato e
la ragazza, dietro, è sfocata; il ragazzo lancia l’aeroplanino
che è indirizzato sia alla ragazza sia alla telecamera (come
messaggio anche per tutte le ragazze).
Quinta
inquadratura:
CL
con la prof di spalle; la prof indica il ragazzo il quale fa una
faccia sorpresa e perplessa, gesticolando con le mani. La prof si
alza, si avvicina alla porta, la apre come segno per fargli capire di
uscire. Nel mentre la ragazza apre l’aeroplanino che gli è appena
arrivato, poi si passa ad un PP del ragazzo che guarda la ragazza con
uno sguardo intenso, mentre sta uscendo.
Sesta
inquadratura:
dall’alto
si vede la ragazza che apre l’aeroplanino, lo apre e c’è la
scritta “sei l’unica persona che voglio con me anche quando
voglio stare solo”.
THE
END
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