17 marzo 2015

Concorso UNAR 2015 "Mettiti nei miei panni": indicazioni di lavoro



Scrivere la sceneggiatura :

Tempi : entro giovedì 19 marzo prima bozza, entro lunedì 23 marzo versione definitiva.
Definire il soggetto : definire il soggetto con precisione; diamo due possibilità una storia o un fatto un episodio, è ovvio che il racconto per immagini della storia differirà dal racconto dell’episodio, per esempio se racconto una storia ci dovrà essere una voce esterna che integra le parti di racconto che necessariamente non potrò "far vedere" nel filmato. 

Abbiamo deciso che la sceneggiatura sarà di max 10 inquadrature per un tempo max di 5 minuti.
È bene tenere presente che ogni inquadratura deve raccontare una parte della storia, e che chi guarda dovrà comprendere la storia solo attraverso le immagini che vede e le parole che ascolta. I dialoghi o il racconto parlato possono essere "a parte" rispetto alle immagini, questo semplifica il lavoro, altrimenti pensiamo che dovremo "recitare" come dei "veri attori".
Pensiamo anche mentre inventiamo e scriviamo la sceneggiatura che quello che scriviamo dovremo poi filmarlo perciò cerchiamo di essere realistici, non immaginiamo cose che poi non saremo in grado di realizzare, sforziamoci di immaginare come effettivamente sarà possibile realizzare quello che inventiamo, per esempio se pensiamo a un personaggio dobbiamo avere in mente chi poi farà quel personaggio : un compagno, compagna, amico, parente, conoscente etc., lo stesso per luoghi, oggetti, dialoghi etc..
Ricordiamoci che si può raccontare non solo attraverso parole, ma anche attraverso immagini, oggetti, musica.
Scrivere lo script seguendo le indicazioni date in classe e utilizzando i links sul sito e gli esempi allegati in fondo a questo post .
Rispettare scrupolosamente le indicazioni date : indicare luogo, tempo, personaggi, scrivere con cura le inquadrature, i dialoghi etc., più preciso e accurato è il lavoro di scrittura iniziale più probabilità ci sono che il filmato riesca bene.
Scegliamo le soluzioni che ci semplificano la realizzazione del progetto, non siamo dei professionisti, cerchiamo anche di lavorare con "il materiale", luoghi, personaggi etc., che abbiamo facilmente a disposizione, puntiamo sulle idee, sul racconto di qualcosa di non banale.

Girare il filmato :

Tempi : entro lunedì 1 aprile.
Lunedì 23 marzo verrà scelta la sceneggiatura da realizzare. Poi si passerà alla realizzazione del filmato seguendo le indicazioni della sceneggiatura.

Montare il filmato :

Tempi : entro mercoledì 8 aprile.
Di questa ultima fase del lavoro si occuperà un gruppo di studenti con maggiori capacità tecniche, il filmato verrà sottoposto alla valutazione della classe, e infine inviato alla giuria del concorso.

Buon lavoro e in bocca al lupo

 

Esempi di sceneggiatura 

Titolo: Paolo e Francesca

Inquadrature: 6
In ogni inquadratura non c’è dialogo
Musica: “Ci vorrebbe un amico” di Antonello Venditti

I INQUADRATURA (Durata 5 sec)
CLASSE - GIORNO
Viene inquadrata la lavagna dove c’è scritto ‘’ Divina Commedia Canto V Paolo e Francesca’’.
Entra in scena una mano, appartenente alla professoressa, che completa la scritta.
Durata musica: 00.05-00.10

II INQUADRATURA (Durata 3 sec)
CLASSE - GIORNO
La camera inquadra la faccia del protagonista maschile mentre ‘’dorme’’, appoggiando la testa sul banco, immaginando la sua dichiarazione alla ragazza che ama.
Durata musica: 00.11-00.14

III INQUADRATURA (Durata 4 sec)
CLASSE - GIORNO
Viene inquadrata una mano maschile che passa una lettera ad una mano femminile.
Durata musica: 00.15-00.19

IV INQUADRATURA (Durata 6 sec)
CLASSE - GIORNO
La camera inquadra prima la parte finale della lettera, dove è scritto ‘’Ti amo Francesca, Paolo’’.
Poi l’inquadratura si sposta verso l’alto, riprendendo prima un sorriso femminile e poi gli occhi della ragazza.
Durata musica: 01.18-01.24

V INQUADRATURA (Durata 4 sec)
CLASSE - GIORNO
Con un effetto si passa dagli occhi della ragazza a quelli chiusi del protagonista, che si aprono. Lui si gira (verso la ragazza).
Musica: silenzio.

VI INQUADRATURA (Durata 4 sec)
CLASSE - GIORNO
Il ragazzo si alza e porta al petto una lettera.
Durata musica: 03.50-04.02 (compresi titoli di coda).

P.S. Abbiamo voluto dare molta importanza alla canzone, in particolare alla frase
amor che nullo amato, amore amore mio perdona’,
che si collega alla scritta sulla lavagna e al nome dei due protagonisti

 

L’AEROPLANINO

Prima inquadratura: Mattina, siamo in classe; c’è un campo lungo dove si vede la classe e tutti ascoltano guardando la prof di italiano che sta spiegando, però un ragazzo ha la testa chinata.
Poi passiamo zoomando, nella stessa inquadratura, ad un primo piano di una ragazza in prima fila che è attenta alla lezione e guarda la prof.

Seconda inquadratura:
PPP della ragazza che guarda la prof, a questo punto la ragazza si gira (anche la telecamera)e vede il ragazzo che sta giocando con la carta.

Terza inquadratura:
dall’alto si vede il ragazzo che sta scrivendo qualcosa sul pezzo di carta, lo piega creando un aeroplanino .

Quarta inquadratura:
il ragazzo è zoomato e la ragazza, dietro, è sfocata; il ragazzo lancia l’aeroplanino che è indirizzato sia alla ragazza sia alla telecamera (come messaggio anche per tutte le ragazze).

Quinta inquadratura:
CL con la prof di spalle; la prof indica il ragazzo il quale fa una faccia sorpresa e perplessa, gesticolando con le mani. La prof si alza, si avvicina alla porta, la apre come segno per fargli capire di uscire. Nel mentre la ragazza apre l’aeroplanino che gli è appena arrivato, poi si passa ad un PP del ragazzo che guarda la ragazza con uno sguardo intenso, mentre sta uscendo.

Sesta inquadratura:
dall’alto si vede la ragazza che apre l’aeroplanino, lo apre e c’è la scritta “sei l’unica persona che voglio con me anche quando voglio stare solo”.

THE END



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