Cratere a figure rosse, Puglia IV secolo a.C., Museo del Louvre Le nuove banconote della serie Europa |
Il documento video è tratto dalla
serie Rai in otto episodi Una Europa realizzata da Folco Quilici nel 1976-1979, sotto la direzione di Fernand Braudel, e la
partecipazione di Claude Lévi Strauss, André Leroi-Gourhan, Massimo Pallottino e numerosi altri studiosi. Nel video lo studioso Furio Jesi parla del mito di Europa, la giovane che dalle coste della
Fenicia viene trasportata da Zeus, in forma di toro, sulle coste
dell'isola di Creta.
Trascrizione dell'intervento di Furio
Jesi:
Siamo nelle neve, siamo nella nebbia,
in una campagna padana e quindi paradossalmente le circostanze sono
adeguate ad evocare un mito che è partito da una tradizione solare,
da un'immagine solare come quella del mare della Fenicia, come quella
di Creta; ma che ha come protagonista una figura, Europa, che, a ben
guardare, è una figura lunare, anziché solare, quindi una figura
molto più ambigua, una figura in cui la luce non è la luce dura del
sole ma è una luce che può avvicinarsi, può diventare la luce
delle regioni settentrionali, può diventare la nebbia delle regioni
settentrionali.
Mito dell'Europa ma prima di tutto di
Europa, quindi storia molto antica di un personaggio femminile, che
si ritrova secondo la tradizione a cogliere fiori sulla riva della
Fenicia, viene affascinata dalla figura di Zeus in forma di toro che
esce dalle acque, lo segue, viene trasportata fino all'isola di Creta
e là avvengono le nozze fra Zeus ed Europa.
C'è da chiedersi però, e il punto più
oscuro rimane questo, quale forza si sia concretata, abbia assunto
forme in questo mito, tanto da permettergli di rimanere poi in una
tradizione storica che arriva fino a noi.
Il figlio di Europa e di Zeus, Minosse,
è rimasto nella tradizione come il legislatore, quindi ha
impersonato la tradizione della prima cultura organizzata, ordinata,
secondo modelli che poi si riproporranno attraverso la cultura greca,
si riproporranno fino a tradizioni europee più recenti; e il nome
stesso Europa e quanto gli restava di mito si è riempito di altri
contenuti diversissimi fra loro che arrivano fino ad oggi e che si
trasformano continuamente.
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