01 maggio 2017

Il mito di Europa e le nuove monete europee

Cratere a figure rosse, Puglia IV secolo a.C., Museo del Louvre

Le nuove banconote della serie Europa 





Il documento video è tratto dalla serie Rai in otto episodi Una Europa realizzata da Folco Quilici nel 1976-1979, sotto la direzione di Fernand Braudel, e la partecipazione di Claude Lévi Strauss, André Leroi-Gourhan, Massimo Pallottino e numerosi altri studiosi. Nel video lo studioso Furio Jesi parla del mito di Europa, la giovane che dalle coste della Fenicia viene trasportata da Zeus, in forma di toro, sulle coste dell'isola di Creta.

Trascrizione dell'intervento di Furio Jesi:
Siamo nelle neve, siamo nella nebbia, in una campagna padana e quindi paradossalmente le circostanze sono adeguate ad evocare un mito che è partito da una tradizione solare, da un'immagine solare come quella del mare della Fenicia, come quella di Creta; ma che ha come protagonista una figura, Europa, che, a ben guardare, è una figura lunare, anziché solare, quindi una figura molto più ambigua, una figura in cui la luce non è la luce dura del sole ma è una luce che può avvicinarsi, può diventare la luce delle regioni settentrionali, può diventare la nebbia delle regioni settentrionali.
Mito dell'Europa ma prima di tutto di Europa, quindi storia molto antica di un personaggio femminile, che si ritrova secondo la tradizione a cogliere fiori sulla riva della Fenicia, viene affascinata dalla figura di Zeus in forma di toro che esce dalle acque, lo segue, viene trasportata fino all'isola di Creta e là avvengono le nozze fra Zeus ed Europa.
C'è da chiedersi però, e il punto più oscuro rimane questo, quale forza si sia concretata, abbia assunto forme in questo mito, tanto da permettergli di rimanere poi in una tradizione storica che arriva fino a noi.
Il figlio di Europa e di Zeus, Minosse, è rimasto nella tradizione come il legislatore, quindi ha impersonato la tradizione della prima cultura organizzata, ordinata, secondo modelli che poi si riproporranno attraverso la cultura greca, si riproporranno fino a tradizioni europee più recenti; e il nome stesso Europa e quanto gli restava di mito si è riempito di altri contenuti diversissimi fra loro che arrivano fino ad oggi e che si trasformano continuamente.

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