La
Storia dellUnione europea
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(riportata di seguito) al link
https://europa.eu/european-union/about-eu/history_it#
I padri fondatori
Chi sono i due politici italiani inseriti tra i padri fondatori
Chi sono i due politici italiani inseriti tra i padri fondatori
1945-1959
Quali sono le due potenze che si fronteggiano nella Guerra fredda
Cosa accade nel 1956 in Ungheria
Quali sono le due potenze che si fronteggiano nella Guerra fredda
Cosa accade nel 1956 in Ungheria
Che cosa accade nel 1957 a Roma
1959-1969
Da che cosa sono caratterizzati gli anni sessanta, quale settore registra uno sviluppo
Che cosa si intende con “generazione del '68”
Da che cosa sono caratterizzati gli anni sessanta, quale settore registra uno sviluppo
Che cosa si intende con “generazione del '68”
1969-1979
Quali paesi europei entrano a far parte dell'Unione nel 1973
Quando si vota per la prima volta il Parlamento europeo
Quali paesi europei entrano a far parte dell'Unione nel 1973
Quando si vota per la prima volta il Parlamento europeo
In quali paesi europei hanno fine le
ultime dittature di destra
1979-1989
Con quale accordo si completa il processo di creazione del Mercato unico europeo
Che cosa accade nel 1989
Con quale accordo si completa il processo di creazione del Mercato unico europeo
Che cosa accade nel 1989
1989-1999
Quali importanti trattati vengono firmati nel 1993 e nel 1999
Che cosa stabiliscono gli accordi di Schengen
Quali importanti trattati vengono firmati nel 1993 e nel 1999
Che cosa stabiliscono gli accordi di Schengen
Quali nuovi stati europei sono entrati
a far parte dell'Unione dalla sua costituzione nel 1957
2000-2009
A che cosa fanno
riferimento le divisioni politiche tra Europa occidentale e orientale
Qual eventi
negativi segnano il primo decennio del XXI secolo
Quando viene
siglato il Trattato di Lisbona
2010 ai nostri giorniQuanti
sono attualmente gli stati dell'Unione europea
Oltre alla grave crisi economica globale quali altri problemi caratterizzano questi ultimi anni dell'UE
Oltre alla grave crisi economica globale quali altri problemi caratterizzano questi ultimi anni dell'UE
Nuovo
link da studiare per martedì 9 maggio
I padri fondatori
Leader lungimiranti hanno
ispirato la creazione dell'Unione europea in cui viviamo oggi. Senza
il loro impegno e la loro motivazione non vivremmo nel clima di pace
e stabilità che oggi diamo per scontato. Combattenti della
resistenza o avvocati, i padri fondatori erano un gruppo eterogeneo
di persone mosse dagli stessi ideali: la pace, l'unità e la
prosperità in Europa. Oltre ai padri fondatori indicati di seguito,
molti altri hanno ispirato il progetto europeo e lavorato
instancabilmente alla sua realizzazione. Questa sezione sui padri
fondatori, pertanto, è ancora in divenire.
Konrad Adenauer
Konrad Adenauer
Joseph BechJoseph
Bech
Johan BeyenJohan
Beyen
Winston Churchill
Winston Churchill
Alcide de Gasperi
Alcide de Gasperi
Walter Hallstein
Walter Hallstein
Sicco MansholtSicco
Mansholt
Jean Monnet Jean
Monnet
Robert Schuman Robert
Schuman
Paul-Henri Spaak
Paul-Henri Spaak
Altiero Spinelli
Altiero Spinelli
1945 – 1959 La pace
in Europa – gli albori della cooperazione
L’Unione europea viene
posta in essere allo scopo di mettere fine alle guerre frequenti e
sanguinose tra paesi vicini, culminate nella seconda guerra mondiale.
Negli anni Cinquanta la Comunità europea del carbone e dell’acciaio
comincia ad unire i paesi europei sul piano economico e politico al
fine di garantire una pace duratura. I sei membri fondatori sono il
Belgio, la Francia, la Germania, l’Italia, il Lussemburgo e i Paesi
Bassi. Gli anni Cinquanta sono caratterizzati dalla guerra fredda tra
Est ed Ovest. Le proteste in Ungheria contro il regime comunista sono
represse dai carri armati sovietici nel 1956. Nel 1957, il trattato
di Roma istituisce la Comunità economica europea (CEE), o "Mercato
comune".
1960 – 1969 Un
periodo di crescita economica
Gli anni '60 sono un buon
periodo per l’economia, grazie anche al fatto che i paesi dell’UE
non applicano più dazi doganali agli scambi reciproci. Essi
convengono inoltre il controllo comune della produzione alimentare,
garantendo così il sufficiente approvvigionamento di tutta la
popolazione, e ben presto si comincia addirittura a registrare un
surplus di produzione agricola. Il maggio 1968 è famoso in tutto il
mondo per i moti studenteschi di Parigi, molti cambiamenti nella
società e nel costume sono associati alla cosiddetta "generazione
del ‘68".
1970 – 1979 Una
comunità in crescita – il primo allargamento
Con l’adesione della
Danimarca, dell’Irlanda e del Regno Unito il 1° gennaio 1973, il
numero degli Stati membri dell’Unione europea sale a nove. Il breve
ma cruento conflitto arabo-israeliano dell’ottobre 1973 scatena una
crisi energetica e problemi economici in Europa. La caduta del regime
di Salazar in Portogallo nel 1974 e la morte del generale Franco in
Spagna nel 1975 decretano la fine delle ultime dittature di destra al
potere in Europa. La politica regionale comunitaria comincia a
destinare ingenti somme di denaro alla creazione di nuovi posti di
lavoro e di infrastrutture nelle aree più povere. Il Parlamento
europeo accresce la propria influenza nelle attività dell’UE e,
nel 1979, viene eletto per la prima volta a suffragio universale.
Negli anni ’70 si intensifica la lotta contro l’inquinamento.
L’UE adotta le leggi a tutela dell’ambiente, introducendo per la
prima volta il concetto "chi inquina paga".
1980 – 1989 L’Europa
cambia volto – la caduta del muro di Berlino
In seguito agli scioperi
dei cantieri navali di Danzica, nell’estate del 1980, il sindacato
polacco Solidarność ed il leader Lech Walesa diventano famosi in
Europa e nel mondo. Nel 1981 la Grecia diventa il decimo Stato membro
dell’UE, mentre il Portogallo e la Spagna aderiscono all’UE
cinque anni dopo. Nel 1986 viene firmato l’Atto unico europeo, che
pone le basi per un ampio programma di sei anni finalizzato a
risolvere i problemi che ancora ostacolano la fluidità degli scambi
tra gli Stati membri dell’UE e crea così il "Mercato unico".
Si produce un grande sconvolgimento politico quando, il 9 novembre
1989, viene abbattuto il muro di Berlino e, per la prima volta dopo
28 anni, si aprono le frontiere tra Germania Est e Germania Ovest.
Ciò porta alla riunificazione della Germania orientale e occidentale
nell'ottobre 1990.
1990 – 1999
Un’Europa senza frontiere
Con il crollo del
comunismo nell’Europa centrale ed orientale i cittadini europei si
sentono più vicini. Nel 1993 viene completato il mercato unico in
virtù delle "quattro libertà" di circolazione di beni,
servizi, persone e capitali. Gli anni Novanta sono inoltre il
decennio di due importanti trattati: il trattato di Maastricht
sull’Unione europea (1993) e il trattato di Amsterdam (1999). I
cittadini europei si preoccupano di come proteggere l’ambiente e di
come i paesi europei possano collaborare in materia di difesa e
sicurezza. Nel 1995 aderiscono all’UE tre nuovi Stati membri:
Austria, Finlandia e Svezia. Una piccola località del Lussemburgo dà
il nome agli accordi di ‘Schengen’ che, gradualmente, consentono
ai cittadini di viaggiare liberamente senza controllo dei passaporti
alle frontiere. Milioni di giovani studiano all’estero con il
sostegno finanziario dell’UE. Viene semplificata anche la
comunicazione, in quanto sempre più cittadini utilizzano il telefono
cellulare ed Internet.
2000 – 2009
Ulteriore espansione
L’euro è ora la nuova
moneta per molti europei, e nel corso del decennio viene adottata da
un sempre maggior numero di paesi. L’11 settembre 2001 diventa
sinonimo di "guerra al terrore" in seguito al dirottamento
di aerei di linea che vengono fatti schiantare su alcuni edifici di
New York e Washington. I paesi dell’UE intraprendono una più
stretta collaborazione per combattere la criminalità. Con l’adesione
all’UE di ben 10 nuovi Stati membri nel 2004, seguiti da Bulgaria e
Romania nel 2007, si ritengono definitivamente sanate le divisioni
politiche tra Europa orientale e occidentale. Una crisi finanziaria
colpisce l’economia mondiale nel settembre 2008. Il trattato di
Lisbona viene ratificato da tutti i paesi membri prima di entrare in
vigore nel 2009. Con esso l’Unione europea si dota di istituzioni
moderne e metodi di lavoro più efficienti.
Dal 2010 ai giorni
nostri Un decennio difficile
La crisi economica
globale colpisce duramente l'Europa. L’UE aiuta numerosi paesi ad
affrontare le loro difficoltà e istituisce l’"Unione
bancaria", allo scopo di rendere il settore bancario più sicuro
e affidabile. Nel 2012 l'Unione europea riceve il premio Nobel per la
pace. Nel 2013 la Croazia diventa il 28º Stato membro dell’UE. I
cambiamenti climatici restano in cima all’agenda e i leader
concordano di ridurre le emissioni nocive. Le elezioni europee del
2014 vedono crescere il numero degli euroscettici eletti al
Parlamento europeo. Si inaugura una nuova politica di sicurezza a
seguito dell’annessione della Crimea da parte della Russia.
L’estremismo religioso aumenta in Medio Oriente e in diversi paesi
e regioni del mondo, provocando instabilità e guerre che spingono
molti a fuggire dalle loro case e a cercare rifugio in Europa. L’UE,
oltre al dilemma di come prendersi cura di loro, diventa anche
l’obiettivo di diversi attacchi terroristici.
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