Venerdì 19 gennaio 2018 il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha nominato Liliana Segre senatrice a vita.
Liliana Segre è nata a Milano nel 1930, a otto anni fu espulsa dalla scuola perché ebrea, a quattordici anni fu deportata nel campo di concentramento di Auschwitz, a cui sopravvisse, unica superstite della propria famiglia. Dopo un lungo periodo di silenzio ha cominciato a raccontare la sua esperienza nelle scuole "La mia missione è non dimenticare. La mia missione è raccontare cosa è avvenuto veramente: E non perdono: chi sono io per perdonare? Potrei perdonare gli atti commessi contro di me. Ma ho visto quello che è stato fatto agli altri che non possono raccontarlo. Ecco da oggi ho la responsabilità di portare nel Senato della Repubblica quelle voci che rischiano di disperdersi. Finché avrò la forza, continuerò a raccontare ai ragazzi la follia del razzismo. Senza odio, senza spirito di vendetta. Sono una donna libera. E la prima libertà è quella dall'odio." (Intervista a Liliana Segre, Repubblica, 20 gennaio 2018)
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