28 ottobre 2013

Il Dio Luperco



Il Dio Luperco
Luperco è un antico dio latino, era considerato una divinità pastorale invocata a protezione della fertilità ed era identificato con il lupo sacro a Marte. Il santuario a lui dedicato era il Lupercale, che si trovava sulle pendici nord-occidentali del Palatino. In questo luogo Faustolo avrebbe trovato i gemelli Romolo e Remo allattati da una lupa. I suoi sacerdoti si chiamavano anch’essi Luperci ed erano divisi in due sodalizi: i Luperci Quintili e i Luperci Fabiani. I Fabiani provengono dalla gente dei Fabi, antichissima gente patrizia romana che faceva risalire a Ercole le sue origini. I 12 sacerdoti preposti al culto del dio Luperco appartennero sempre ai Fabî e ai Quintilî. Dal 485 al 479a. C. è registrato nei fasti per sette anni di seguito un console Fabio; poi, per 11 anni, il nome dei Fabi scompare dai fasti; nel 477 nella battaglia del Cremera sarebbe stata distrutta tutta la gente, ad eccezione di un fanciullo,Q. Fabio Vibulano. Rulliano, l'eroe delle guerre sannitiche, è il primo grande Fabio dei tempi storici. Dal suo stesso ramo discese Q. Fabio Massimo, il Temporeggiatore. In età imperiale i Fabi occuparono ancora posti di rilievo nella vita politica. La gens Quintilia era una famiglia patrizia Romana, risalente al primo periodo della storia romana. Nonostante la sua grande antichità non ha mai avuto una grande importanza storica anche se tra i suoi componenti erano presenti numerosi pretori e magistrati. Secondo la leggenda, quando Romolo e Remo dovettero decidere il capo della nuova città i Quintili si schierarono con Romolo e i Fabi con Remo. In onore di Luperco il 15 febbraio si celebravano le Feste lupercali di purificazione: prima si immolavano capri e un cane, poi due giovani Luperci, con la fronte bagnata del sangue dei capri e vestiti delle pelli degli animali sacrificati, correvano attorno al Palatino colpendo le donne con strisce della stessa pelle.
IL LUPERCALE
Nel 2007 l'archeologa italiana Irene Iacopi annunciò che aveva probabilmente trovato la
Il Lupercale
leggendaria grotta sotto le rovine del palazzo di Augusto sul Palatino. Gli archeologi hanno rinvenuto questa cavità ad una profondità di 15 metri durante i lavori di restauro del palazzo. La volta della grotta è adornata di mosaici colorati e di conchiglie. Il centro della volta è decorato con un'aquila bianca, che è il simbolo del principato di Augusto. Gli archeologi sono ancora alla ricerca dell'entrata della grotta, sotto il Palatino, nei pressi del palazzo di Augusto.La grotta, situata presso le mura del palazzo di Aurelio, tra il Tempio di Apollo Palatino e la Basilica di Sant'Anastasia al Palatino, all'altezza del Circo Massimo, si trova a 16 metri di profondità, e finora è stata solo esplorata da una telecamera sonda, la quale ha mostrato una struttura di 9 metri di altezza per 7,5 di diametro, con le pareti decorate a mosaici e al centro l'aquila augustea. Alcuni colleghi dell'archeologa hanno condiviso l'identificazione di questa grotta con il lupercale, altri invece hanno espresso parere diverso.



Link: Dio Luperco; Lupercale                                Alberto Fiorentino    Mattia Passarelli

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