24 marzo 2014

“DALL’ALTRA PARTE DEL MARE” di Erminia Dell’Oro

Post di Alice Argentieri, Anna Angarano Villa, Edna Basilio,Victoria Brioschi.

Edizione: “Il battello a vapore”
Anno di pubblicazione: 2005 e novembre 2013
Erminia Dell’Oro
Erminia Dell'Oro è nata ad Asmara, capitale dell’Eritrea, dove suo nonno paterno si stabilì nel 1896. Si è trasferita a Milano, ma ha sempre mantenuto stretti contatti con 56la sua famiglia e il popolo eritreo, scrivendo numerosi reportage, anche come inviata durante la guerra Eritrea – Etiopia (1998 – 2000).
Ha scritto libri per adulti, ragazzi e bambini, alcuni legati alle tematiche del colonialismo italiano, della Shoàh, delle guerre e delle recenti e drammatiche immigrazioni.
Ha lavorato per quindici anni nella Libreria Einaudi di Milano e tiene numerose conferenze nelle scuole.

TRAMA:
Elen e la mamma, Elsa, stanno lasciando il loro paese: l’Eritrea. Dopo aver attraversato il deserto su un camion, si imbarcano su uno scafo che le porterà in Italia insieme ad altre persone che fuggono con la speranza della pace e di una nuova vita, e negli occhi il dolore di lasciare la propria terra e le proprie famiglie. Attraverso le sue parole li conosciamo: un gruppo di ragazzi sudanesi, un ragazzo algerino traumatizzato dopo aver perso i suoi compagni nel deserto e Leyla la bambina kurda che non parla per il trauma subito in seguito alla morte della mamma. Elen si fidava solo di uno dei due conducenti, Moses, e le piaceva osservare come una signora africana accudiva il suo bambino. La voce narrante della storia è lei stessa, che alterna ricordi di vita personale e famigliare con quelli diretti e immediati che vive sul barcone in compagnia degli altri fuggitivi. Ricorda dolorosamente la morte per malaria della sorellina Bri e con un velo di ironia i rapporti con la zia Abeba. Le storie che il nonno le raccontava le sono rimaste nel cuore, accompagnate dai profumi e dagli odori del suo popolo. Ricorda anche la storia della madre e del padre Elias, i quali combattono durante la sanguinosa guerra di confine contro l'Etiopia. Il padre muore a causa dell’esplosione di una mina e la moglie, disperata, lo cerca invano. Proprio dopo questo episodio decide di partire per l’Italia, seguendo l’esempio del fratello del nonno, a cui Elen era molto legata.
Il barcone avanza sulle onde agitate quando a un tratto termina la benzina: sembra tutto perduto e neppure una grande nave di passaggio li vede. Fa freddo ed Elen, come tutti gli altri passeggeri, è molto stanca e tenta di dormire. Si risveglia in un campo profughi e la narrazione si interrompe, portando l’attenzione del lettore a un anno dopo, a Milano, dove Elen inizia una nuova vita.

TEMA SCELTO: IL LUOGO E LA CONDIZIONE DA CUI SI PARTE
Elen è originaria dell'Eritrea, un paese Africano affascinante e con una storia ricca e interessante alle spalle. Abbiamo deciso di fare un viaggio nelle sue tradizioni e nel modo di vivere dei suoi abitanti, scoprendo come vivevano durante i conflitti e il breve periodo di pace.


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