Post di Alice Argentieri, Anna Angarano Villa, Edna Basilio,Victoria Brioschi.
Edizione: “Il battello a vapore”
Edizione: “Il battello a vapore”
Anno di pubblicazione:
2005 e novembre 2013
Erminia Dell’Oro
Erminia Dell'Oro è nata
ad Asmara, capitale dell’Eritrea, dove suo nonno paterno si stabilì
nel 1896. Si è trasferita a Milano, ma ha sempre mantenuto stretti
contatti con 56la sua famiglia e il popolo eritreo, scrivendo numerosi
reportage, anche come inviata durante la guerra Eritrea – Etiopia
(1998 – 2000).
Ha scritto libri per
adulti, ragazzi e bambini, alcuni legati alle tematiche del
colonialismo italiano, della Shoàh, delle guerre e delle recenti e
drammatiche immigrazioni.
Ha lavorato per quindici
anni nella Libreria Einaudi di Milano e tiene numerose conferenze
nelle scuole.
TRAMA:
Elen e la mamma, Elsa,
stanno lasciando il loro paese: l’Eritrea. Dopo aver attraversato
il deserto su un camion, si imbarcano su uno scafo che le porterà in
Italia insieme ad altre persone che fuggono con la speranza della
pace e di una nuova vita, e negli occhi il dolore di lasciare la
propria terra e le proprie famiglie. Attraverso le sue parole li
conosciamo: un gruppo di ragazzi sudanesi, un ragazzo algerino
traumatizzato dopo aver perso i suoi compagni nel deserto e Leyla la
bambina kurda che non parla per il trauma subito in seguito alla
morte della mamma. Elen si fidava solo di uno dei due conducenti,
Moses, e le piaceva osservare come una signora africana accudiva il
suo bambino. La voce narrante della storia è lei
stessa, che alterna ricordi di vita personale e famigliare con quelli
diretti e immediati che vive sul barcone in compagnia degli altri
fuggitivi.
Ricorda dolorosamente la morte per
malaria della sorellina Bri e con un velo di ironia i rapporti con la
zia Abeba. Le storie che il nonno le raccontava le sono rimaste nel
cuore, accompagnate dai profumi e dagli odori del suo popolo. Ricorda
anche la storia della madre e del padre Elias, i quali combattono
durante la sanguinosa guerra di confine contro l'Etiopia. Il padre
muore a causa dell’esplosione di una mina e la moglie, disperata,
lo cerca invano. Proprio dopo questo episodio decide di partire per
l’Italia, seguendo l’esempio del fratello del nonno, a cui Elen
era molto legata.
Il barcone avanza sulle
onde agitate quando a un tratto termina la benzina: sembra tutto
perduto e neppure una grande nave di passaggio li vede.
Fa freddo ed Elen, come tutti gli altri passeggeri, è molto
stanca e tenta di dormire. Si risveglia in
un campo profughi e la narrazione si interrompe, portando
l’attenzione del lettore a un anno dopo, a Milano, dove Elen inizia
una nuova vita.
TEMA SCELTO: IL LUOGO E
LA CONDIZIONE DA CUI SI PARTE
Elen è
originaria dell'Eritrea, un paese Africano affascinante e con una
storia ricca e interessante alle spalle. Abbiamo deciso di fare un
viaggio nelle sue tradizioni e nel modo di vivere dei suoi abitanti,
scoprendo come vivevano durante i conflitti e il breve periodo di
pace.
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